C'erano una volta due donzelle che un bel dì si conobbero in internet.
Una era pazzerella e pasticciona, aveva seri problemi di identità e si faceva chiamare Redaz. L'altra, il quale nome di battesimo venne subito rivelato, era paranoica e pessimista e tutti la chiamavano amichevolmente Dani.
Scoprirono ben presto che insieme facevano un'accoppiata vincente e sparare cavolate insieme le rendeva felici.
Il cuore di queste donzelle era grande e buono perciò decisero di condividere questa gioia. Diventarono socie e crearono, così, L'ora della verità.
L'idea era semplice, aprire uno spazio nel web dove la gente potesse allegramente svergognarsi e fare domande imbarazzanti per un'ora alla settimana.
L'idea funzionò e ben presto, le nostre eroine, cominciarono ad avere i loro fedelissimi follower.
Il gruppo de L' ora della verità divenne solido e compatto e tutto procedeva allegramente.
Un brutto giorno arrivò il nemico che nessuno avrebbe mai voluto combattere.
Più spietato di Gargamella, più feroce di Sherekhan, più meschino di Crudelia Demon si abbattè su L'ora della verità, sulle nostre eroine e sui loro fedelissimi il NON-HO-TEMPO.
Ben presto cominciò a mietere vittime tra i fedelissimi, prima uno, poi l'altro. A giorni alterni o per settimane intere i fedelissimi cominciarono a venir meno.
Le socie cercarono in tutti i modi di tener in piedi L'ora della verità ma una volta rimaste sole, persero ogni buona motivazione e abbandonaro la loro piccola creatura in un angolo remoto del Web.
I mesi passarono e il NON-HO-TEMPO colpì anche Redaz e Dani che, sconfitte, decisero di chiudere definitivamente L'ora della verità per non vederla soffrire, abbandonata a se stessa.
Il NON-HO-TEMPO rientrò gongolante nel girone dei cattivi sapendo che aveva ottenuto il suo scopo ma non sapeva che L'ora della verità, anche se non esisteva più, aveva creato dei forti legami tra le socie e i fedelissimi che nonostante tutto continuarono a sentirsi in mille e altri modi.
Le socie, oggi, si guardano indietro e vedono tutto ciò che di buono è stato fatto e che il NON-HO-TEMPO non riuscì, e non riuscirà mai, a distruggere.
E' stato bello cominciare questa avventura ma è stato ancor più bello condividerla con voi che ci avete seguite fino alla fine.
Abbiamo condiviso sia le cavolate che i pensieri un pochino più profondi. Abbiamo riso, ci siamo cappottati dalle sedie e perso ogni briciolo di dignità. Ci siamo confidati, abbiamo cercato pareri e risposte in persone che apparentemente non c'azzeccavano una cippa con noi ma che piano piano abbiamo cominciato a chiamare amici, magari virtuali, ma comunque amici.
Come in ogni bella storia è arrivato anche il momento di scrivere la parola FINE.
Con il sorriso e non ringraziandovi mai abbastanza per quello che ci avete dato, chiudiamo qui l'avventura de L'ora della verità, sapendo che comunque non finisce il rapporto che si è creato tra di noi.
Con la certezza di beccarvi altrove online, vi salutiamo con un abbraccio grande.
A presto
Redaz e Dani
Una era pazzerella e pasticciona, aveva seri problemi di identità e si faceva chiamare Redaz. L'altra, il quale nome di battesimo venne subito rivelato, era paranoica e pessimista e tutti la chiamavano amichevolmente Dani.
Scoprirono ben presto che insieme facevano un'accoppiata vincente e sparare cavolate insieme le rendeva felici.
Il cuore di queste donzelle era grande e buono perciò decisero di condividere questa gioia. Diventarono socie e crearono, così, L'ora della verità.
L'idea era semplice, aprire uno spazio nel web dove la gente potesse allegramente svergognarsi e fare domande imbarazzanti per un'ora alla settimana.
L'idea funzionò e ben presto, le nostre eroine, cominciarono ad avere i loro fedelissimi follower.
Il gruppo de L' ora della verità divenne solido e compatto e tutto procedeva allegramente.
Un brutto giorno arrivò il nemico che nessuno avrebbe mai voluto combattere.
Più spietato di Gargamella, più feroce di Sherekhan, più meschino di Crudelia Demon si abbattè su L'ora della verità, sulle nostre eroine e sui loro fedelissimi il NON-HO-TEMPO.
Ben presto cominciò a mietere vittime tra i fedelissimi, prima uno, poi l'altro. A giorni alterni o per settimane intere i fedelissimi cominciarono a venir meno.
Le socie cercarono in tutti i modi di tener in piedi L'ora della verità ma una volta rimaste sole, persero ogni buona motivazione e abbandonaro la loro piccola creatura in un angolo remoto del Web.
I mesi passarono e il NON-HO-TEMPO colpì anche Redaz e Dani che, sconfitte, decisero di chiudere definitivamente L'ora della verità per non vederla soffrire, abbandonata a se stessa.
Il NON-HO-TEMPO rientrò gongolante nel girone dei cattivi sapendo che aveva ottenuto il suo scopo ma non sapeva che L'ora della verità, anche se non esisteva più, aveva creato dei forti legami tra le socie e i fedelissimi che nonostante tutto continuarono a sentirsi in mille e altri modi.
Le socie, oggi, si guardano indietro e vedono tutto ciò che di buono è stato fatto e che il NON-HO-TEMPO non riuscì, e non riuscirà mai, a distruggere.
E' stato bello cominciare questa avventura ma è stato ancor più bello condividerla con voi che ci avete seguite fino alla fine.
Abbiamo condiviso sia le cavolate che i pensieri un pochino più profondi. Abbiamo riso, ci siamo cappottati dalle sedie e perso ogni briciolo di dignità. Ci siamo confidati, abbiamo cercato pareri e risposte in persone che apparentemente non c'azzeccavano una cippa con noi ma che piano piano abbiamo cominciato a chiamare amici, magari virtuali, ma comunque amici.
Come in ogni bella storia è arrivato anche il momento di scrivere la parola FINE.
Con il sorriso e non ringraziandovi mai abbastanza per quello che ci avete dato, chiudiamo qui l'avventura de L'ora della verità, sapendo che comunque non finisce il rapporto che si è creato tra di noi.
Con la certezza di beccarvi altrove online, vi salutiamo con un abbraccio grande.
A presto
Redaz e Dani