mercoledì 16 novembre 2011

Ragazzi, che trip!

Ma come ci siamo finiti in questo girone dantesco dei mistici?
Premesso che come chat a me personalmente (Redaz che vi parla, questa settimana) è piaciuta un casino, devo ammettere che siamo sempre meno orientati alle [@##@t€ e sempre più allo stare insieme, al parlare, anche di paranoie.
Ci siamo trovati (o meglio trovatE) in chat la qui presente Redaz, l'immancabile Socia Dani, la nostra Imperfect, Eva. Sul tardi noi donzelle siamo state raggiunte da Insight (che a questo punto immagino sconvolto da questa onda anomala di estrogeni).
Fin da subito siamo andati sulle Domande, ovvero sulle questioni esistenziali profonde.
Dani: dovete sapere che io sono educatrice di un gruppo di adolescenti
Dani: ogni volta che ci troviamo i primi dieci/venti minuti li dedichiamo alla risposta di una domanda
ImperfectWife: in oratorio?
Dani: e la domanda č:
Dani: come stai?
Dani: loro subito ovviamente sono ricaduti sul banale
Dani: allora noi educatori abbiamo detto che era ora di dare il buon esempio
Dani: perň in effeti non č una domanda semplice
Redaz: no non č semplice
Redaz: se non rispondi per educazione
Dani: quindi la domanda č proprio questa...come state?
Eh, bella question. Come stiamo?
E' emerso che stiamo e basta, per la maggior parte.
Ma sapete qual è il punto? Che non è tanto la risposta ad essere importante, quanto chi pone la domanda. Quanti tra coloro che chiedono "come stai?" sono veramente interessati a sapere come stiamo effettivamente?
Ve lo dico io: pochissimi.
ImperfectWife: giŕ, alcuni anche se gli rispondessi "di merda" non se ne accorgono neanche
eva: ormai č diventata una di quelle affermazioni scioglighiaccio 
Poi, una volta giunto anche Insight, siamo passati a parlare di come cambino le amicizie quando si inizia una vita di coppia, che sia matrimoniale o di convivenza.
Sembra che, quando si inizia una vita a due, ci siano:
- Da una parte la coppia, che mette in comune le amicizie, che ha molti più amici da frequentare e che, quindi, non riesce più a dare a tutti le stesse attenzioni.
- Dall'altra gli amici, che si sentono trascurati e che hanno l'impressione di non essere più importanti o di essere "in più".
Dove sta il giusto equilibrio?
ImperfectWife: perché in realtŕ giŕ prima del matrimonio c'erano dei problemi con alcune persone della compagnia
Redaz: io ho le mie amiche e i miei amici
Redaz: problemi con la compagnia li capisco
Redaz: ma sono problemi di chi li crea
ImperfectWife: c'č stata una coppia che ha seminato zizzania
Redaz: mica di chi sta assieme
ImperfectWife: anzi, la parte femminile della coppia
eva: tipico 
ImperfectWife: diciamo che si amplia la cerchia di persone con le quali hai impegni
Redaz: sisi concordo con eva
Redaz: ogni cumpa ha la stronza
ImperfectWife: perň poi in definitiva certi rapporti si sfilacciano
eva: ecco a me sembra sempre di disturbare qualcuno che ormai ha una vita a se
Redaz: ma no eva non ti fare problemi
Redaz: la tua amica ti vuole vicino
Redaz: solo che non puň essere come prima
ImperfectWife: ecco Eva, una coppia di miei amici fa come te
Redaz: č un salto
ImperfectWife: perň č triste
eva: :(
ImperfectWife: cioč se noi gli chiediamo se sono liberi rispondono cose del tipo:"noi ci siamo, ma se avete altro da fare..."
Appello a tutti gli amici: una coppia vuole stare in compagnia! Quindi che discorsi sono "se non avete niente altro da fare"?
Una cosa è certa: le bugie non sono ammesse.
Mamma mia, le relazioni umane sono così difficili...

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