Tre zingare in vena di riflessioni a spasso per la rete

Ore 21.00. Puntuale come la morte entro in chat e... nessuno. Più sola di una particella di acqua Lete.
Chiamo, chiedo, mi sbatto, ma niente. Qui non c'è nessuno.
Su Google Talk mi confronto con la Socia: nada. Nessuno in chat. Che sia la sera sbagliata? Che ci siamo sbagliate e siamo su un altro portale? Ma niente.
Ci demoralizziamo come due cretine prima di accorgerci che... in chat sul nostro blog non ci vediamo neppure tra noi. Mmm... che ci sia qualcosa che non funziona nella chat? Bastano poche prove prima di capire che la chat è andata. Kaput. Definitivamente persa.
Panico.
Che si fa ora?
Su Twitter, EvaQ inizia a chiedere dove cavolo siamo finite, visto che lei, in chat, ci voleva venire a fare un po' di gossip. Stessa cosa CosmoGirl: dove diavolo siamo?
Ci confrontiamo. Nel frattempo il tempo scorre, le chat si moltiplicano (le socie sono su Google Talk, mentre con Cosmogirl ed Eva sono su Twitter e nel mentre cercano di capire che cosa cavolo sia successo a Gabby, la chat che ci ha lasciate a piedi). Il delirio impazza.

Non si capisce più chi stia parlando con chi, finchè Eva ci offre asilo nel suo blog.
La chat è lenta, bisogna cliccare "refresh" manualmente e si rischia di non fare in tempo ad arrivare alle domande più piccanti.
Ci spostiamo infine su Google Talk. La affidabile e rassicurante chat di Google Talk. Anche se sono ormai le 21.30 passate.

Ci credete se vi racconto che una sola domanda ci ha tenute impegnate per tutta la sera?
La domanda è stata "qual è stato il peggior rifiuto che abbiate subito?".
Strano a dirsi, ma tutte abbiamo pensato all'altra metà del cielo.
C'è chi è stata abbandonata dopo aver tempestato una intera auto di post it d'amore (ma con che cuore?), chi è stata sedotta ed abbandonata con un bacio alla fragola e chi è stata rifiutata per due volte dallo stesso ragazzo, con la stessa scusa patetica, a distanza di cinque anni.
Così alla fine, visto che eravamo tutte donne, siamo finite a parlare delle scuse patetice degli uomini (anche se le nostre esperienze risalivano a così tanto tempo addietro da riguardare più degli sbarbini che degli uomini veri e propri), ovvero quelle scuse che gli uomini tirano fuori dal cilindro per non dire semplicemente "non mi piaci e me ne sono accorto ora che è finito l'effetto novità".
Nella top five delle scuse più patetiche:

- Sono sicuro che troverai qualcuno migliore di me.
- Non ti merito.
- Rivoglio la mia libertà (a 14 anni? Ma fammi il piacere!)
- Mi hanno detto che tu vai in giro a dire cose terribili sul mio conto e non ti voglio più vedere (via email: questo sì che vuol dire prendersi le proprie responsabilità)

In sostanza gli uomini che ci hanno rifiutate sono stati mossi da spirito umanitario e ci hanno fatto un piacere. Sul lungo periodo un piacere credo proprio che ce l'abbiano fatto, ma non quello che credevano loro.

Una chat riflessiva, insomma, anche se frizzante e divertente come al solito. Una specie di pigiama party tra ragazze, come non capitava dai bei tempi delle medie, tanto per stare in tema.
In ogni caso, per i frequentatori dell'ora della verità, sappiate che le due socie non si sono date per vinte e che il genio informatico delle due (vi lascio immaginare chi sia) ha già trovato una soluzione: chat nuova!
Vi piace questa chat che vedete qui alla mia destra? A me sì, un casino! Per prima cosa mi piace un casino perchè è rosa!
Quindi fatevi sotto, perchè lunedì alle 21 saremo qui, puntuali come sempre, e se non ci vedrete sarà solo colpa della maledetta scienza infallibile chiamata informatica! Ma ci vedrete, ci vedrete...

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