lunedì 23 aprile 2012

Una domanda....

E’ da qualche settimana ormai che questo post viene rimandato.
Non abbiamo nemmeno mai avuto il coraggio di dircelo chiaramente tra di noi socie, ma dopo questa sera direi che è inevitabile: vale ancora la pena di continuare con L’ora della verità? Insomma, qualche domanda viene spontanea quando ti trovi in due a venti minuti dall'inizio ufficiale di questo appuntamento...
Senza voler addossare colpe a nessuno, diciamo che ci sentiamo molto sole, ecco tutto. 

Una cosa che ci aveva colpite molto all’inizio di questa avventura è stato l’affetto che ci avete dimostrato.
Ci sono state serate in cui la gente non riusciva ad entrare in chat perché piena.
Abbiamo formato un gruppo solido, abbiamo elogiato in più di un’occasione la compattezza di quanto creato fin’ora… Ci siamo anche trovati a Milano per trascorrere una giornata in compagnia ed è stata una giornata a dir poco spettacolare.
 
Purtroppo da qualche settimana sentiamo che la compattenza tanto elogiata sta venendo meno.
Vi assicuro che è brutto rimanere in chat, noi due, aspettando e sperando che qualcuno si faccia vivo!
Alla fine sole non lo siamo state mai, però così non possiamo continuare.
Il lunedì sera per noi, è il lunedì dell’ora della verità, e abbiamo sempre fatto di tutto per esserci, facendo slittare e spostando eventuali altri impegni nel limite del possibile.
Si ok, noi siamo le menti di questo progetto, però vi assicuriamo che è una delusione vedere che il gruppone  formato tempo fa si sta via via sciogliendosi.
Per carità, ognuno ha i suoi impegni e ci mancherebbe, quello che non riusciamo più a sentire è l’affetto, ma non tanto verso di noi ma verso l’ora della verità.
La domanda questa sera è sorta spontanea: vale la pena continuare?

Aspettiamo qualche commento, qualche  spunto, qualche consiglio o qualsiasi altra cosa perché per noi, per ora, la risposta è che se le cose vanno così no! Non ne vale più la pena.

4 commenti:

  1. Ragazze, io non potrò mai dimenticare la lettera di carta che mi avete spedito nell'immediatezza del 10 ottobre ma soprattutto la chat di quella sera. Non cerco scuse, il mio lavoro mi porta ormai ad avere solo casualmente dei lunedì da dedicare all'"oradellaverità". Quindi non posso sostenervi quando sarei il primo a non poterci essere. Se deciderete di interrompere questa esperienza lo accetterò alla De Andrè: "e come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose".
    Certamente voi vivrete assai più di un giorno, una già schiusa e l'altra in attesa di una primavera che non tarderà. Però sempre rose restate.
    Io vi voglio bene e mi si allarga il cuore al pensiero della vostra amicizia, questa chat magari sarà stata un episodio ma di quelli importanti.
    Importanti anche per me che in fin dei conti faccio parte del pubblico.
    Grazie.
    Non è un addio, c'è FB, c'è Twitter, c'è Blogger però "l'ora della verità" è solo vostra ed è a voi che spetta deciderne il destino.
    - Stefano. -

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  2. Ragazze,inutile dirvi che mi dispiace tantissimo per questa situazione che si è venuta a creare perchè sapete quanto tengo a voi e all'ora della verità,che è e rimane un'idea splendida e geniale.
    Per quanto ho potuto ho sempre cercato di partecipare,ma purtroppo non sempre è possibile mettere da parte gli impegni della vita per divertirsi con voi in questa chat e tanto meno sono sicura che vogliate che questa vostra creatura venga sentita come un obbligo da parte di chi partecipa.
    Ammetto,e di questo ne avevo già parlato con Dani nelle nostre chat private con google talk,che ultimamente mi si era smorzato un po' l'entusiasmo ed era sopraggiunta un po' di noia.La colpa non è sicuramente vostra,ma nemmeno di chi partecipa alle chat...penso sia dovuta al fatto che manca gente nuova.
    Come detto anche da voi siamo il "solito" gruppo ormai da parecchio e mi sembra quasi che le cose che ci raccontiamo siano sempre le stesse,ma forse è solo una mia impressione.
    Non fraintendetemi e non prendete a male quello che vi ho scritto,perchè sto cercando di essere il più sincera possibile in modo che possiate prendere la decisione migliore per voi e per l'ora della verità.
    Qualsiasi sia il vostro verdetto,tutti noi lo accetteremo perchè l'ora della verità non è il lunedì alle 21.00,ma siamo noi.
    Un abbraccio

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  3. Anche a me dispiace molto per la situazione che si è creata e riconosco di aver contribuito all'evolversi della situazione. Però, voglio essere sincera, non mi sento di mettere prima dei miei impegni L'ora della verità (al di là delle lezioni che mi finiscono alle 20, che quelle non le posso proprio evitare), perché per me è un semplice momento di relax con degli amici e, come diceva Eva, non deve essere sentito come un obbligo, è nato come momento di ritrovo. Ci siamo incontrate ed è stato bellissimo e la nostra amicizia continua, non è limitata alla chat del lunedì.
    Credo che anche il fatto di essere sempre gli stessi contribuisca all'affievolirsi della partecipazione, perché non essendoci gente nuova, io per prima non saprei che cosa chiedere, ormai siamo arrivati a quel livello di confidenza che esclude tutta una serie di argomenti che già abbiamo trattato.
    Non ho mai garantito che ci sarei sempre stata e, purtroppo, non posso garantirlo nemmeno adesso, quindi accetterò tranquillamente qualunque decisione prenderete. Come dicevo prima, la nostra amicizia continua anche altrove.

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  4. Capisco che sia pesante in questo modo... Nel mio caso purtroppo come sapete il problema sta in una connessione che non mi permette di restare collegata decentemente a quell'ora, forse è un problema anche di altri. Variare l'orario non è una soluzione fattibile visti gli impegni di tutti i giorni, magari pubblicizzarla un po' di più? Magari un bannerino che chi vuole può mettere sul propio blog e far conoscere questo spazio ai uoi lettori... O magari fare un lunedì sì e uno no, in modo da avere più cose di cui chattare. Insomma, lo avete caputo: tiro acqua al mio mulino perchè mi piace l'idea che appena sarà possibile verrò a divertirmi un po' sulla chat con voi. :-D Comunque, il progetto è vostro e avete tutto il diritto di prendere la decisione che ritenete più giusta. Ho provato a lanciarvi qualche spunto solo perchè ho l'impressione che ci teniate a questo spazio, e allora non mi sembra giusto mollare senza aver tentato tutte le strade possibili

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